Nella manovra di Bilancio sappiamo già che sono stati approvati parecchi bonus che riguardano le nostre case e non sono stati dimenticati nemmeno i giovani in particolare gli under 31 e gli under 36 per i quali è stato creato un pacchetto di agevolazioni non indifferenti.
I bonus riguardano sia gli affitti, che l’acquisto della prima casa che la stipula di nuovi mutui, vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Partiamo dal bonus affitti.
La manovra di Bilancio ha intanto aumentato il limite di età per la detrazioni portandolo dai 30 ai 31 anni non compiuti
Si applica a coloro che hanno un reddito annuo non superiore a 15.493,71Euro,
La casa che si prende in affitto deve essere l’abitazione principale dove l’inquilino trasferisce la propria residenza, chiaramente non deve essere la casa dei genitori o di chi ne è eventualmente affidato.
Si ha diritto alla detrazione non solo per un intero appartamento ma anche per una porzione come nel caso in cui si affitti una stanza.
La detrazione alla quale si ha diritto è pari ad euro 991,60 oppure se superiore pari al 20% del canone annuo con un limite di 2.000,00 ma farei qualche esempio per capire meglio:
ipotizziamo di avere un canone annuo di euro 4.800,00 il 20% è pari a 960,00 vale a dire inferiore a 991,60 pertanto la detrazione forfettaria sarà pari appunto a 991,60; ipotizziamo di avere un canone annuo di 11.000,00 il 20% sarà pari a 2.200,00 quindi la detrazione massima consentita in questo caso sarà invece di 2.000 euro.
La detrazione può spettare per un massimo di 4 anni.
Altra importante agevolazione per i giovani riguarda le agevolazioni per l’acquisto della prima casa vale a dire che per i giovani che non abbiamo compiuto i 36 anni per l’acquisto della prima casa non saranno tenuti al pagamento della tassa di registro, ipotecaria e catastale e se l’acquisto riguarda una nuova abitazione da impresa soggetta ad iva avranno diritto ad un credito di imposta pari all’iva versata e nel caso di stipula del mutuo saranno anche esentati dal versamento dell’imposta sostitutiva sul finanziamento. Il credito di imposta dell’iva potrà essere utilizzato in compensazione sul versamento di imposte per le successioni o donazioni di atti avvenuti dopo l’acquisto oppure può essere portato in detrazione sulle imposte sui redditi.
Per poter aver diritto a questo bonus chiaramente sarà necessario avere la residenza nell’immobile che si sta acquistando o comunque trasferirla entro 18 mesi dall’acquisto,
Non si dovrà essere proprietari di altri immobili acquistati con i requisiti prima casa, nel caso si dovrà rivendere questo immobile entro 12 mesi dall’acquisto della nuova prima casa.
Sarà inoltre necessario avere un indicatore Isee non superiore a 40.000 euro tutto questo per gli atti stipulati entro il 31 dicembre 2022.
Infine ma sicuramente non meno importante le agevolazioni per la stipula del mutuo prima casa con la garanzia consap all’80%, ma quali requisiti sono necessari? Vediamo insieme.
Le agevolazioni per la stipula di un mutuo prima casa per gli under 36 sono state prolungate fino al 31 dicembre 2022, mentre nel decreto sostegni bis della scorsa estate scadeva a giugno 2022.
Il bonus mutuo prima casa per i giovani di età non superiore a 36 anni è inteso come momento di compimento del 36esimo anno vale a dire che nel 2022 avrò 35 anni i 36 anni si dovranno compiere nel 2023.
Per accedere al mutuo prima casa con la copertura Consap è necessario stipulare un mutuo non superiore a 250.000,00 , avere un isee non superiore a 40.000,00 e non compiere 36 anni nell’anno della stipula cioè quest’anno l’immobile che si va ad acquistare deve essere la prima casa e non deve essere un immobile di lusso.
Per richiedere la garanzia consap è sufficiente andare su sito della consap cliccare sulla categoria famiglia e giovani scegliere l’opzione fondo prima casa e scorrere sulla voce per accedere al fondo con garanzia all’80%, scaricare il modulo, compilarlo con i documenti allegati ed andare in banca, le banche non hanno l’obbligo di stipulare questi mutui sono scelte fatte da ogni istituto quindi non scoraggiatevi se la vostra banca con la quale sono anni che lavorate non vi da ascolto, i maggiori Istituti di credito stipula comunque i mutui con garanzia Consap.