SUPERBONUS 110% NEL 2023?

Si può dire che i cittadini in questi anni, hanno  utilizzato molto i bonus concessi sulla ristrutturazione, riqualificazione energetica e strutturale delle proprie case, per non parlare del superbonus 110% che ha richiamato sicuramente l’attenzione di molte persone.

Ma di tutti questi bonus cosa rimarrà nel 2023 ed il nuovo governo ha in programma proroghe, modifiche o conferme?

Vediamo in particolare cosa abbiamo ancora a disposizione e quanto tempo abbiamo per utilizzare i vari crediti.

Partirei dal più facile di tutti, il BONUS RISTRUTTURAZIONE al 50% che la legge di bilancio 2022 aveva prorogato fino al 31 dicembre 2024 al momento senza modificare i limiti di spesa fermi a 96.000 Euro quindi per una detrazione pari a 48.000,00. Come per altri bonus anche per questo la detrazione può avvenire o con recupero in dichiarazione dei redditi, con scontro in fattura e cessione del credito.

L’ECOBONUS AL 65% con un limite massimo di spesa di 153.846 pari ad una detrazione massima di 100.000Euro con dei limiti differenti a seconda del lavoro che viene svolto che a mio avviso potrebbe comunque essere una buona alternativa al superbonus 110% per chi non fosse appunto riuscito ad accedere alle detrazioni date dal superbonus.

Il SISMABONUS ordinario con il  limite sempre di 96.000 euro, attenzione a non confondere il sismabonus ordinario con il supersismabonus che seguirà se scadenze del superbonus 110% del quale parliamo dopo perché merita una attenzione particolare come sempre.

Il BONUS MOBILI la cui detrazione è sempre il 50%  però scenderà come limite massimo di spesa infatti solo fino al 31 dicembre 2022 il limite rimane a 10.000 quindi la somma che potremmo detrarre è di 5.000 poi il limite scenderà a 5000 pertanto potremmo detrarre solo più 2.500euro

Il BONUS VERDE fermo al 36% fino ad una spesa massima di 5.000 Euro.

E chiaramente per qualcuno ma purtroppo non più per tutti il superbonus 110%.

Nel 2023 potranno utilizzare ancora la detrazione del 110% i condomini, i proprietari di edifici fino a 4 unità abitative, gli edifici di proprietà di onlus e gli IACP poi negli anni successivi sappiamo che salvo modifiche la percentuale scenderà al 70% ed al 65% .

Purtroppo per le singole unità quindi le case indipendenti o funzionalmente indipendenti il superbonus scade al 31 dicembre 2022 di quest’anno a condizione di essere riusciti ad arrivare almeno al 30% dei lavori al 30 settembre.

Sembrerebbe però che il nuovo governo sia ben intenzionato a prorogare questo superbonus che ha creato comunque lavoro ed ha aiutato l’economia in un momento in cui, conosciamo tutti i motivi, c’era bisogno di un incentivo per ripartire.

Si pensa ad una nuova percentuale di detrazione che potrebbe variare fra il 60 ed 70% e con tempi più lunghi, si parla di una proroga di 6 mesi anche le case singole, con una differenza fra interventi su prime case e seconde case e si torna anche a parlare di limite di reddito.

Infine ma non meno importante al 31 dicembre 2022 scadranno anche il bonus facciate ed il bonus per l’abbattimenti delle barriere architettoniche, poiché però soprattutto il bonus facciate è quello che ha dato maggior sostegno all’economia del paese sicuramente sarà già oggetto di discussione nella prossima finanziaria anche perché  è un bonus diciamo “ben visto” dalla comunità europea in ottica di miglioramento anche energetico e sismico degli edifici.

E si tornerà anche a parlare di Cessione del credito riguardanti chiaramente tutti questi bonus che purtroppo hanno subito un rallentamento proprio per la mancanza di possibilità di cedere il credito maturato immediatamente anche attraverso la formula dello sconto in fattura.

C’è poi un bonus che non riguarda direttamente la riqualificazione o ristrutturazione della case ma che riguarda l’acquisto ed il è il bonus giovani under 36 anche questo in scadenza al 31 dicembre 2022 e che si spera venga invece prorogato, così da dare la possibilità ai giovani di poter pensare con più serenità all’acquisto della prima casa proprio in questo momento in cui i tassi di interesse sui mutui come abbiamo visto stanno salendo.

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