SUPERBONUS 110% E NON SOLO – AVANTI TUTTA FINO AL 2025!

Con 414 voti favorevoli, 47 contrari ed un astenuto prima del previsto è stata definitivamente approvata la legge di bilancio 2022 e per quel che ci riguarda non è andata così male!

I bonus tutti confermati, alcuni con percentuali ridotte, altri con massimali abbassati ma comunque abbiamo ancora a disposizione per i prossimi tre anni un bel po’ di incentivi per riqualificare energeticamente le nostre case, per abbellirle e per renderle più sicure.

Vediamo in sintesi cosa è cambiato:

inizierei con quello che ci sta più a cuore il superbonus 110%.

La notizia più bella è che è stato confermato per le persone fisiche proprietarie di una casa funzionalmente indipendente il superbonus, prorogato fino al 31 dicembre 2022 senza nessuna limitazione di tetto ISEE, l’unica condizione posta, ma credo assolutamente superabile, l’esecuzione di almeno il 30% dei lavori dell’intervento complessivo entro il 30 giugno 2022.

L’altra buona notizia è che per i condomini il superbonus è prorogato al 31 dicembre 2025 seppur con le percentuali che andranno a ridursi negli anni.

Altra cosa importantissima da sottolineare è ufficiale la proroga per le opzioni alternative al recupero del credito ossia allo sconto in fattura o la cessione del credito non solo per il superbonus al 110% ma per tutti gli altri bonus fino al 31 dicembre 2025.

Quindi i condomini potranno detrarre il 110% dei lavori svolti per l’efficientamento energetico per le spese sostenute dal 01 luglio 2020 al 31 dicembre 2023, la percentuale scenderà al 70% nel 2024 ed al 65% nel 2025. Queste tempistiche e percentuali valgono anche per il lavori effettuati dal singolo condomino per i lavori trainati, e vale anche per il singolo proprietario fino a quattro unità abitative, per le onlus e le associazioni sportive.

Per le unifamiliari invece appunto il superbonus è in vigore per le spese sostenute per i lavori effettuati dal 01 luglio 2020 al 30 giugno 2022 con una proroga fino al 31 dicembre 2022 a condizione che al 30 giugno 2022 si sia raggiunto almeno il 30% dei lavori dell’intervento complessivo non solo con riferimento ai lavori agevolati!

Al momento non sono state apportate modifiche ai massimali di spesa!

Prorogato il bonus ristrutturazioni al 50% per manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo fino al 31 dicembre 2024 sempre con il limite di spesa fissato a 96.000 Euro per una detrazione pari appunto a 48.000 Euro.

Questa detrazione dal 01 gennaio 2025 passerà al regime ordinario pari al 36% con limite di spesa pari a 48.000 Euro per un massimale di detrazione di 17.280 Euro

Prorogato anche il sismabonus con le varie percentuali a partire dal 50% fino anche all’85% in alcuni casi. Questo bonus al momento è prorogato fino al 31 dicembre 2024 pertanto dal 01 gennaio 2025 non sarà più attivo.

Il bonus mobili ha subito una variazione poiché in un primo momento sembrava dovesse tornare al regime precedente alla pandemia ossia di 5.000 Euro invece fino al 31 dicembre 2022 sarà di 10.000 Euro per passare poi a 5.000 nel 2023 e 2024 ma anche questo bonus a partire dal 01 gennaio 2025 non sarà più attivo.

Attivo fino 31 dicembre 2024 anche il bonus giardini con una detrazione pari al 36% con un limite di spesa pari a 5.000 anche questo bonus dal 2025 non sarà più attivo.

Altro bonus prorogato seppure con una riduzione di aliquota è l’ormai famoso bonus facciate che per tutto il 2022 sarà ancora valido con una detrazione pari al 60% ma senza limiti di spesa.

E’ invece stato introdotto un bonus completamente nuovo, il bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche al 75% che sarà attivo fino al 31 dicembre 2022 con diversi limiti di spesa, questo bonus potrà essere utilizzato indipendentemente dagli altri bonus o meglio non sarà necessario eseguire altri lavori sull’immobile per poter usufruire di questo bonus. Come dicevo all’inizio direi che non è andata così male, soprattutto per alcuni bonus finalmente non ci sarà più l’ansia di non sapere se a fine anno sarebbero stati prorogati, ma per parecchi bonus abbiamo la certezza della loro durata anche fino al 31 dicembre 2024 quindi si avrà la possibilità di programmare i lavori con un po’ di tempo senza invece correre contro il tempo come succedeva negli anni passati

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