PRIMA CASA GIOVANI – ZERO TASSE

Un nuovo impulso al settore immobiliare arriva dal bonus prima casa previsto dal decreto legge 73/2021 entrato in vigore il 25 maggio 2021 meglio conosciuto come decreto sostegni bis appena approvato, che permette appunto agli under 36 di non pagare l’imposta di registro o l’iva per l’acquisto della prima casa, oltre a non pagare l’imposta ipotecaria e catastale e l’imposta sostitutiva per chi richiede un mutuo.

Lo stesso decreto prevede inoltre che anche i giovani che non hanno ancora compiuto i 36 anni che decidono di acquistare la prima casa ed hanno un ISEE inferiore a 40.000 Euro annui, anche senza un contratto di lavoro a tempo indeterminato, possano accedere al fondo di garanzia sui mutui per la prima casa con una garanzia appunto, da parte dello stato pari all’80% del mutuo richiesto.

Per poter accedere al bonus fiscale è necessario avere le condizioni per poter accedere al beneficio prima casa ossia:

  • non possedere altri immobili già acquistati con le agevolazioni prima casa nemmeno in quote, sarà necessario trasferire la propria residenza nel comune dove si sta acquistando al prima casa a meno che non si sia già residenti nel comune
  • l’abitazione non deve essere una abitazione di lusso ossia accatastata nelle categorie A/1 – A/8 – ed A/9
  • inoltre, e questa è la novità, è necessario come abbiamo già visto prima avere anche un requisito di reddito , ossia un ISEE inferiore a 40.000 Euro.

L’agevolazione si applica anche all’acquisto compiuto da due persone in cui entrambi gli isee siano inferiori a 40.000 anche se cumulativamente superano questa soglia ma non si applica a che supera la soglia dei 40.000 quindi se in una coppia uno dei due supera questo requisito le imposte verranno pagate dalla parte che non ha diritto all’agevolazione.

Il limite dei 36 anni si specifica, che è riferito alla data dell’atto, pertanto chi stipula nel 2021 dovrà compiere i 36 anni nel 2022 e chi stipula nel 2022 dovrà compiere 36 anni nel 2023.

L’agevolazione si applica sugli atti stipulati dal 26 maggio 2021 al 30 giugno 2022

Abbiamo visto che per chi compra da privato l’agevolazione consiste nel non pagare l’imposta di registro, ipotecaria e catastale, mentre per chi compra da impresa significa avere un credito d’imposta relativa all’iva versata al costruttore e può essere recuperata in tre modi:

  • per pagare le imposte di registro, ipotecaria e catastale sulle successioni e donazioni su atti presentati dopo la data di acquisizione del credito;
  • per pagare l’IRPEF sulla dichiarazione dei redditi da presentare successivamente all’acquisto
  • per compensare le somme dovuto a titolo di ritenute d’acconto, di contributi previdenziali o assistenziale o premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro o malattie professionali

Abbiamo visto che l’altra grande agevolazione è la garanzia sul mutuo prima casa prestata dallo stato all’80%, le domande per ottenere il mutuo posso essere presentate dal 24 giugno al 30 giugno 2022 possono chiaramente farne richiesta i giovani che non abbiano ancora compiuto 36 anni e che hanno un isee inferiore ai 40.000,00 euro annui, anche in questo caso è previsto che non si paghi l’imposta sostitutiva sul mutuo. Sarà importante, a questo punto capire come si comporteranno le banche con le future richieste di mutuo.

Lascia un commento