Siete sicuri di conoscere tutto quello che c’è da sapere prima di firmare una proposta di acquisto?
La casa è sicuramente il bene primario di ogni italiano, oramai lo sappiamo, più del 75% degli italiani è proprietario di una casa, sappiamo che la prima casa viene utilizzata a scopo abitativo mentre la seconda casa è usata per le vacanze o viene messa a reddito e quindi affittata.
Eppure per ben che pensiamo di conoscere e sapere tutto sulle case succede spesso che ci siano alcune cose scontate che non sappiamo, ad esempio: si può intestare una casa senza il notaio? La risposta è chiaramente no, è sempre necessario rivolgersi al notaio non è sufficiente una scrittura privata anche se registrata fra le parti.
Se si eredita una casa bisogna andare per forza dal notaio? Assolutamente no. Se l’accettazione di eredità è tacita e non c’è bisogno di nessun tipo di frazionamento della proprietà o di particolari divisioni non è necessario andare da un notaio è sufficiente un tecnico che proceda con la presentazione della successione e poi della voltura delle intestazioni catastali presso il catasto.
Posso prestare una casa? Certo! Perché no, è consigliabile in questo caso fare comunque un contratto particolare che si chiama di comodato d’uso gratuito, non serve assolutamente andare da un notaio per fare questo contratto in verità potrebbe anche non servire che venga scritto un contratto, il comodato può essere anche solo verbale è sempre comunque consigliata la forma scritta, nel caso si voglia o si sia costretti a mandare via l’utilizzatore.
Se i genitori prestano la casa al figlio o figlia e poi questo si separa rischiano di perdere la casa? Certo che no però, se ad esempio la casa è stata prestata al figlio e la coppia si separa ed i figli vengono assegnati alla moglie è probabile che la stessa ottenga anche l’assegnazione dell’alloggio per il giudice non ha importanza di chi è l’alloggio lo scopo è sempre quello di tutelare i figli questo non vuol dire perdere la proprietà della casa.
Si possono non pagare le tasse sulla casa?
Certo è sufficiente che la casa che si sta acquistando sia l’unica sul territorio comunale acquistata con i benefici prima casa poi è necessario spostare la residenza nel comune dove si acquista la casa così si pagano meno tasse inoltre se la casa diventa la dimora abituale non si paga l’Imu.
Le credenze e le dicerie a volte sono veramente troppe, per fortuna il nostro regolamento giuridico è ben formulato e nulla viene lasciato al caso.