È un dilemma che da sempre accompagna molti investitori e che spesso porta le due categorie a scontrarsi e spesso senza un vincitore!
Gli investimenti immobiliari ed azionari sono decisamente diversi tra di loro questo significa saper analizzare correttamente le differenze così da commettere meno errori possibili.
Ho provato ad analizzare quali potrebbero essere i fattori importanti dei quali tener conto nella scelta fra un investimento immobiliare piuttosto che azionario.
Uno dei fattori di cui tener conto è la nostra necessità di sentirci in qualche modo possessori dell’investimento che andiamo a fare e quindi il semplice acquisto di azioni di una società della quale magari conosciamo il nome ma non conosciamo il corretto andamento economico potrebbe non essere una cosa che ci fa stare sicuri dell’investimento fatto, mentre di contro l’acquisto di un immobile fisicamente visibile e in qualche modo utilizzabile ci fa sentire più sicuri dell’investimento quindi se pensiamo all’investimento come a qualcosa che si possiede e che si vede, insomma se siamo un po’ dei San Tommaso, sicuramente l’investimento immobiliare batte quello azionario.
Un altro fattore del quale tener conto nella decisione sono sicuramente i costi dell’investimento è si perché anche investire costa, se decidiamo di investire in azioni le spese sono veramente minime e consistono nella commissione di negoziazione data al broker ed eventualmente ma non sempre si deve considerare il costo per la gestione e custodia dei titoli azionari. Cosa ben diversa se invece si decide di investire in immobili i costi sono decisamente più elevati poiché al costo di acquisto di un immobile occorre aggiungere la commissione all’agenzia immobiliare, il notaio, le tasse di acquisto. Quindi se teniamo conto dei costi sicuramente l’investimento azionario batte quello immobiliare.
Altra importante considerazione è la liquidità. Se acquistiamo delle azioni possiamo rivenderle in qualsiasi momento tramite la banca o il broker con il quale abbiamo acquistato in modo molto rapido, seppur magari perdendoci qualche cosa, però possiamo smobilizzare in tempi decisamente più rapidi che non invece un immobile che in caso di necessità di rivendita sicuramente richiede più tempo nell’attesa appunto di trovare il giusto compratore quindi anche in questo caso l’investimento azionario batte quello immobiliare.
A questo punto siamo due a uno per le azioni, ma attenzione c’è un grosso fattore del quale tener conto ossia il rischio! I mercati azionari tendono ad essere sicuramente più volatili del mercato immobiliare e qui entra in gioco un altro importante fattore ossia quello del tempo, ma ne parliamo dopo. Torniamo ora al fattore rischio.
Il mercato azionario è sicuramente più volatile del mercato immobiliare e se in un primo momento sembra che si possano ottenere rendimenti maggiori è anche vero che il rischio di perdere tanto o tutto del capitale investito è alto, più è alto il rendimento più è alto il rischio. Inoltre in caso di elevato rischio entrano in gioco anche i fattori psicologici come ad esempio la paura o peggio il panico di perdere tutto e far prendere decisioni irrazionali che potrebbero peggiorare ancora la situazione. Il mercato immobiliare pur avendo subito negli anni anche delle perdite ha però sempre una costante crescita a volte più lenta ma comunque sempre una lenta crescita e quindi se teniamo conto del fattore rischio ecco che torniamo al pareggio poiché l’investimento immobiliare batte l’azionario.
Sicuramente un fattore del quale tener conto è la diversificazione dell’investimento, così nel mercato azionario è sicuramente più facile, è sufficiente investire ad esempio in ETF così da poter investire in molte società diverse che operano in zone diverse così da poter diversificare e non concentrare il rischio su un unico settore.
Per fare una forte diversificazione nel mercato immobiliare invece occorre sicuramente disporre di un consistente patrimonio che permetta di acquistare diversi immobili e preferibilmente in diverse aree geografiche purtroppo non tutti possono permettersi così tanta diversificazione e quindi in questo caso il mercato azionario batte il mercato immobiliare.
Chi sta vincendo?
Torniamo a quello di cui parlavamo prima, il fattore tempo o meglio una corretta pianificazione dell’investimento ossia quanto tempo pensiamo di tener in portafoglio l’investimento prima di liquidarlo? Per far questo è necessario chiaramente conoscere quali sono e saranno le proprie esigenze di vita. È accertato che in questi ultimi tempi un investimento azionario inferiore ai 10 anni potrebbe causare anche delle forti perdite, dico potrebbe perché come abbiamo visto entra in gioco il fattore rischio, tutto dipende molto da quali azioni abbiamo acquistato. Di contro storicamente il settore immobiliare è una buona copertura in caso di forte inflazione, ma anche in questo caso non si può pensare di acquistare e rivendere in tempi brevi quindi il fattore tempo gioca un ruolo importante se rapportato al momento in cui si decide di fare l’investimento.
Quindi scegliere fra un investimento azionario ed uno immobiliare dipende come avete visto da diversi fattori, ognuno con i suoi pro e contro e le valutazioni sono decisamente soggettive poiché ogni investitore potrà decidere di dare più importanza ad alcuni fattori piuttosto che ad altri.
Concludendo per rispondere alla domanda “meglio investire in immobili o in azioni” occorre tener conto della necessità di vedere e toccare l’investimento, della tolleranza al rischio, del tempo dell’investimento e soprattutto del capitale a disposizione.