Tra poco arriva la prima scadenza dell’IMU 2021 il 16 giugno, infatti, scadrà la prima rata di questa imposta orami ben nota, nel nuovo decreto sostegni bis appena approvato sono state previste nuove esenzioni per alcune categorie di contribuenti, in sintesi cerchiamo di capire chi sarà esonerato completamente dal pagamento e chi dovrà invece pagare ma con delle agevolazioni.
Intanto partiamo dal ricordare che cosa è l’IMU ossia l’Imposta Municipale Unica sugli immobili, è sostanzialmente un tipo di patrimoniale, vi ricordo un mio video in cui spiegavo le differenze dell’imposta patrimoniale. Quindi, si tratta di una imposta sul reddito dei fabbricati, dei terreni edificabili e/o agricoli sotto forma di diverse aliquote deliberate dai comuni con eventuali agevolazioni.
La prima notizia buona è che è confermata l’esenzione sull’abitazione principale, quindi tutti coloro che sono proprietari di un unico immobile adibito a prima abitazione in cui vive con la propria famiglia non deve preoccuparsi del pagamento dell’IMU, andiamo ora ad analizzare caso per caso.
Ricordiamo che oltre a queste sono esonerate dal pagamento dell’IMU:
- le unità immobiliari di proprietà di cooperative a proprietà indivisa che siano adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari;
- le unità immobiliari di proprietà di cooperative assegnate a studenti universitari;
- fabbricati destinati ad alloggi sociali;
- la proprietà immobiliare assegnata al genitore affidatario dei figli;
- immobili non locati di proprietà di contribuenti appartenenti alle forze armate, di polizia e vigili del fuoco
Nel decreto sostegni bis inoltre sono state introdotte altre agevolazioni in particolare:
- ai titolari di partita iva che siano residenti o domiciliati in Italia che svolgano la loro attività di impresa arte e professione o producano reddito agrario i cui ricavi del 2020 abbiano subito una riduzione del 30% rispetto al 2019, viene chiarito che l’attività non deve essere cessata prima del 23 marzo 2021 e di contro questa esenzione non vale per le attività iniziate dopo il 24 marzo 2021, inoltre i soggetti esenti dovranno avere avuto un fatturato non superiore ai 10 milioni di euro nell’anno 2019. Queste esenzioni si applicano agli immobili nei quali i soggetti esercitano la propria attività d’impresa.
Come abbiamo visto già nella legge di bilancio 2021 alcune categorie erano esentate dal pagamento dell’IMU, ad oggi è previsto l’esonero dal pagamento della prima rata per le imprese del settore del turismo e dello spettacolo, gli stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali; gli stabilimenti termali;
gli agriturismi, i villaggi turistici, gli ostelli della gioventù e tutti quelli rientranti nella categoria catastale D/2; gli immobili nei quali siano allestiti eventi fieristici o manifestazioni; immobili adibiti a discoteche, sale da ballo, night-club
Infine è concessa la riduzione del 50% per una sola unità immobiliare ad uso abitativo per i contribuenti non residenti in Italia che stiano percependo una pensione estera.
Ricordiamo inoltre che esiste una riduzione del 25% per le abitazioni concesse in locazione con contratto a canone concordato, appunto su contratti sottoscritti dalle organizzazioni rappresentative di inquilini e proprietari.
Fine modulo
Devono sicuramente pagare l’IMU tutti i proprietari di immobili non rientranti fra queste agevolazioni, diaree edificabili, e di terreni agricoli. Sono tenuti al pagamento dell’IMU i possessori delle case di lusso intendendo tutti i fabbricati individuati nelle categorie catastali A1, A8 ed A9.