IL SUPERBONUS 110% E BONUS CASA TUTTO RINNOVATO

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Vediamo quali bonus sono rimasti, quali sono le scadenze e le percentuali dopo l’approvazione del DL aiuti quater, poiché di tutti i bonus sulla casa alcuni continueranno e per altri invece occorre correre poiché scadranno al 31 dicembre 2022.

Carta e matita

Partiamo dal più facile di tutti, il Bonus ristrutturazione al 50% che rimarrà in vigore con questa aliquota e fino al 31 dicembre 2024 con il limite massima di spesa di 96.000Euro  per poi tornare, forse al 36% con il limite massimo di spesa di 48.000,00.

Sismabonus anche questo rimane invariato quindi si potrà detrarre fino all’85% con un limite di 96.000 fino al 31 dicembre 2024 per poi come il bonus ristrutturazione tornare al 36% fino a 48.000. Gli interventi ammessi devono ricadere nelle zona sismiche di pericolosità 1,2 e 3.

L’ecobonus pari al 65% con massimali che variano a seconda della tipologia dei lavori utili a migliorare il livello di efficienza energetica degli edifici, quindi cappotto, serramenti, fotovoltaico il bonus resterà in vigore fino al 31 dicembre 2024 per poi tornare al 36%.

Per il bonus mobili occorre fare in fretta poiché solo fino al 31 dicembre 2022 sarà valida la detrazione del 50% su acquisti fino a 10.000,00 poi scenderà a 5.000 ma solo per il 2023 e 2024 poi scadrà definitivamente.

Il bonus acqua potabile che consiste in un credito di imposta pari al 50% del costo dell’intervento fino ad un massimo di 1.000 ma solo fino al 31 dicembre 2023.

Bonus verde che consiste nella detrazione pari al 36% per un massimo di spesa di 5.000euro fino al 31 dicembre 2024.

Un bonus che spero veramente possa essere invece prorogato non riguarda solo la casa ma chi la vorrebbe acquistare ed in particolare i giovani under 36 i quali appunto possono accedere ad alcune agevolazioni sull’acquisto della prima casa in particolare con l’esenzione dall’imposta di registro ipotecaria e catastale ed in caso di acquisto con IVA è riconosciuto un credito di imposta fino alla concorrenza dell’IVA pagata sull’acquisto oltre all’esenzione dal pagamento dell’imposta sostitutiva sui finanziamenti ma solo fino al 31 dicembre 2022 e con un ISEE inferiore a 40.000Euro, speriamo che possano decidere di prorogare questo bonus che non credo abbia un grosso costo per il fisco ma potrebbe dare buon opportunità ai più giovani.

Veniamo ora ai due bonus che hanno fatto più discutere in questi ultimi due anni, ossia al bonus facciate in scadenza al 31 dicembre 2022 per il quale al momento non è prevista alcuna proroga.

Infine al bonus tanto chiacchierato anzi al Superbonus 110% che per le singole unità sarà prorogato al 31 marzo 2023 con la stessa percentuale a condizione che si sia dimostrato che al 30 settembre i lavori erano al 30%, altrimenti la percentuale scenderà al 90% ma al momento non si capisce entro quando, sembrerebbe per tutto il 2023 ma con un limite di reddito  del proprietario inferiore a 15.000 è stata poi introdotta la possibilità di recuperare il credito in 10 rate annuali di pari importo. Per quanto riguarda i condomini invece la percentuale scenderà al 90% per tutto il 2023, poi 70% nel 2024 e 65% nel 2025 a meno che non sia stata presa la delibera e comunicata la CILAS entro il 25 novembre 2022.

Ci sono purtroppo alcune tristi considerazioni da fare, ossia al momento nessuno sa come si calcola il quoziente familiare, dare come scadenza il 25 novembre con approvazione del DL il 18 novembre è stata una follia fra l’altro la cessione del credito che non è stata ammessa sarà possibile portarla in detrazione nella propria dichiarazione dei redditi in 10 anni.

Credo che questo superbonus farà ancora molto parlare, i cantieri aperti sono ancora molti e questo limite di 15.000 mi sembra un modo per dire che il superbonus è finito.

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