È possibile investire negli immobili senza i soldi necessari? Sembrerebbe di si!
Anche in Italia ormai da qualche anno si raccolgono milioni di euro con questa nuova modalità di raccolta diffusa di capitali meglio conosciuta nel mondo dell’immobiliare appunto come crowdfunding immobiliare.
Da qualche anno ormai infatti gli sviluppatori di operazioni immobiliari anziché rivolgersi al credito bancario per coprire i costi per l’operazione immobiliare decidono di rivolgersi ai piccoli risparmiatori.
In Italia questo modo di investire nell’immobiliare è cresciuto tantissimo nel 2021 addirittura del 51% rispetto al 2020.
Gli investimenti avvengono attraverso delle piattaforme online e quindi aperte a tutti, per questo anche i piccoli risparmiatori, a volte anche con piccole somme possono fare il loro investimento immobiliare, la filosofia è proprio quella di coinvolgere il più persone possibili ognuno in base alle proprie capacità di investimento.
I crowdfunding immobiliare possono essere di due tipi, il lending e l’equity.
Nelle campagne tipo lending si prestano dei soldi per la realizzazione di un progetto, si sottoscrive un contratto in cui è chiaro il rendimento e la durata del progetto. Mentre nell’equity l’investitore compra una quota della società che realizzerà il progetto chiaramente questa seconda formula ha un rischio più elevato ed infatti ha anche un rendimento più elevato.
A loro volta poi i progetti di crowdfunding possono essere di diversi tipi, ad esempio
possiamo avere: un progetto buy to sell ossia operazioni immobiliari volte poi alla vendita del prodotto finito, oppure, buy to let ossia operazioni che poi vengono messe a reddito tramite l’affitto,
oppure ancora il rent to rent vale a dire che la società affitta delle strutture per riaffittarle a sua volta queste ultime due forme chiaramente potrebbero portare ad avere degli interessi con frequenza anche annuale o spalmata in più anni finche’ appunto dura l’operazione immobiliare.
Come abbiamo detto prima investire nel crowdfunding immobiliare è molto semplice è sufficiente scegliere una piattaforma che propone l’investimento, selezionare il progetto che più ci piace e fare l’investimento, chiaramente sulla piattaforma trovare ogni tipo di informazione necessaria per fare l’investimento, troveremo il business plan dell’operazione, le tempistiche di realizzazione, bilanci della società e chiaramente la stima del rendimento dell’operazione.
Che sia un lending o un equity oggi molti risparmiatori stanno guardando a questo tipo di investimento spinti anche dal perdurare dell’incertezza sui mercati finanziari, per colpa prima della pandemia che non sappiamo ancora nemmeno se è finita, poi dalla guerra che anche questa non sappiamo quando finirà e dalla ripresa dell’inflazione in tutta Europa. Questo tipo di investimento piace perché intanto investire nel mattone piace, poi ci sono alcuni rendimenti che raggiungono anche il 10% nella formula lending con una durata di circa 12 mesi o anche l’11,90 nell’equity seppure con una durata più lunga in ogni caso sicuramente rendimenti molto difficili da raggiungere per i piccoli risparmiatori.
Attenzione però non è tutto così facile, si tratta comunque sempre di investimenti a rischio quindi fate attenzione alle piattaforme che scegliete verificate che sia correttamente iscritta alla Consob per quel che riguarda le piattaforme equity ma entro il 10 novembre 2022 anche le piattaforme lending dovranno essere iscritte alla Consob, quindi prima di scegliere dove investire verificate la validità del progetto, l’andamento del settore, la storia e la crescita della società che propone il progetto, quali sono gli altri eventuali investitori, verificate la presenza di un team qualificato.
I parametri da tenere in considerazione nella vostra scelta devono essere la durata dell’operazione, la % che l’investimento è in grado di restituire, attenzione che l’investimento si intende quasi sempre lordo che dovrà poi essere tassato e come tutti gli investimenti finanziari in Italia la tassazione è pari al 26%.
Chiaramente come sempre consiglio di differenziare gli investimenti scegliendo differenti progetti su differenti iniziative e non farsi attirare dal rendimento più alto ma fare bene le giuste valutazioni esaminando attentamente tutta la documentazione che le piattaforme devono mettere a disposizione.
Si può investire nell’immobiliare anche con piccoli capitali, con il crowdfunding è possibile fare delle operazioni immobiliari di grande valore con la raccolta del risparmio fra i risparmiatori.