Cosa devo fare dopo che ho acquistato casa?
Una volta firmato il rogito notarile di acquisto ci sono ancora alcuni passaggi da fare per poter finalmente godere del nuovo acquisto e non dimentichiamo che anche il venditore ha ancora alcuni obblighi da rispettare.
Gli obblighi del compratore sicuramente sono di più di quelli del venditore, proviamo a fare una lista delle cose da fare così da analizzarle e non dimenticare nessun particolare.
Partiamo dall’acquirente che è quello che ha più adempimenti da compiere dopo l’acquisto, intanto facciamo una distinzione se abbiamo acquistato una prima casa o una seconda casa.
1 – RESIDENZA
Uno dei primi atti da compiere se abbiamo acquistato la prima casa ma non siamo residenti nel comune dove si trova la casa che abbiamo comprato, la prima cosa da fare è richiedere immediatamente la residenza così da poter essere sicuri di beneficiare delle agevolazioni che avremo invocato in sede di atto notarile. Per fare questo dobbiamo recarci all’ufficio anagrafe del paese di acquisto e chiedere il cambio di residenza, sarà poi il comune a fare la comunicazione al comune della precedente residenza.
Ricordo che uno dei requisiti per poter beneficiare delle agevolazioni per acquisto prima casa è appunto essere residenti nel comune dove si sta acquistando o avere la propria attività lavorativa.
Si hanno 18 mesi di tempo per compiere questo cambio di residenza.
Nel decreto liquidità 2020 sono stati sospesi i termini legati al bonus fiscale per l’acquisto della prima casa, dal 23 febbraio 2020 al 31 dicembre 2020.
2 – DICHIARAZIONE IMU, TASI E TARI
La dichiarazione per l’imu, che al momento non è dovuta se si acquista come prima casa, è invece dovuta se si tratta di seconda casa, l’imposta si versa a partire dal momento del rogito notarile e viene versata da chi ha posseduto per almeno 15 giorni l’immobile, quindi se rogitiamo il 10 del mese l’Imu sarà dovuta dal compratore, se rogitiamo il 20 sarà dovuta dal venditore.
La TASI la tassa sui servizi indivisibili segue le stesse regole dell’Imu ossia non si paga se si acquista come prima casa,
Infine la TARI tassa sui rifiuti invece si deve versare indipendentemente dalla modalità di acquisto e per questo è necessario fare la comunicazione all’ufficio tributi del comune dove si è acquistato l’immobile ma cosa fondamentale che è meglio non dimenticare occorre assolutamente fare la dichiarazione di cessione di occupazione dall’immobile che si occupava prima!
3 – UTENZE
Tra le cose da fare dopo l’acquisto della casa, ci sono anche le utenze (energia elettrica, gas e acqua) al fine di evitare che rimangano intestate al vecchio proprietario o da questo cessate.
- se il precedente intestatario non ha effettuato la cessazione dei contratti è possibile fare le volturea proprio favore;
- se il precedente intestatario ha fatto la cessazione dei contratti e conseguentemente i contatori sono staccati e non erogano più i servizi, è necessario fare il subentro;
- nel caso di una casa di nuova costruzione o di una casa priva di contatori è necessario fare delle nuove attivazioni
4 – COMUNICAZIONE DI SUBENTRO ALL’AMMINISTRATORE
Chi ha acquistato un appartamento in condominio deve trasmettere all’amministratore il certificato di rogito notarile, che viene rilasciato normalmente dal notaio il giorno dell’atto, così che l’amministratore sappia esattamente da quando far partire i conti delle spese condominiali, possa comunicare al nuovo proprietario le convocazioni alle assemblee e consegnare il regolamento condominiale.
5- POLIZZA ASSICURATIVA
Dal momento che si è proprietari di un immobile sarebbe bene sottoscrivere una polizza assicurativa sia che si tratta di una singola casa sia che si tratti di un appartamento in condominio anzi forse in questo caso è assolutamente consigliabile. In quest’ultimo caso è bene accertarsi dell’esistenza di una polizza condominiale e chiedere all’amministratore quali sono le condizioni della stessa così da poter eventualmente integrare con altre garanzie la propria polizza.
6 – RITIRO ROGITO NOTARILE
Infine ma non meno importante ricordatevi di richiedere copia dell’atto di acquisto al notaio, circa 30 giorni dopo il rogito, così da averne copia per ogni necessità.
Cosa deve fare il venditore?
Il venditore nel caso abbia ceduto il proprio immobile ad un cittadino extracomunitario deve comunicare la cessione del fabbricato alla Questura o ai Vigili del paese nel caso non vi sia la sede della Questura.
Deve provvedere al saldo della tasse residue, IMU se la pagava, TARI e TASI, deve ricordarsi di comunicare la cessione del possesso dell’immobile ai fini del pagamento della TARI.
Deve dare disdetta delle utenze a meno che vi sia un accordo fra le parti di effettuare la semplice voltura con il nuovo acquirente.
Anche lui deve dare notizia all’amministratore di avvenuta cessione del fabbricato ed effettuare il pagamento a saldo delle spese condominiali, anche se in verità questo dovrebbe essere avvenuto già in fase di rogito notarile, poiché il venditore in sede di rogito notarile deve consegnare al Notaio anche la dichiarazione rilasciata dall’amministratore di avvenuto pagamento di tutte le spese condominiali.
Spero di avervi fornito con questa piccola guida un aiuto per chiarire quali sono gli adempimenti necessari dopo il rogito notarile.